domenica 16 dicembre 2012


..più di due anni senza postare nulla: il tempo passa velocissimo, e mi dispiace molto di non riuscire ad essere assiduo come un tempo nel seguire questo modesto blog.. Alcuni tra voi mi supportano e mi incoraggiano a continuare, e senz'altro la mia passione non sta diminuendo col passare del tempo. Rieccomi qui, allora: spero che questa immagine, vincitrice del concorso "Indigo Renderer: lighting and materials", serva da spunto ad alcuni di voi, e susciti domande e curiosità a cui spero di riuscire a rispondere in maniera tecnica esauriente.
L'ambiente base era fornito a base di concorso: una stanza di determinate dimensioni, con una conformazione planimetrica che ricorda vagamente una croce greca: un ambiente quadrato centrale a cui si aggrappano diversi locali più piccoli ai lati; le aperture erano anch'esse predefinite. Il modello è stato fornito ovviamente senza textures e senza arredi. Ho potuto sperimentare in questa occasione diverse funzionalità di Indigo: in primo luogo, l'immagine è stata illuminata con una mappa EXR, che garantisce una illuminazione cromaticamente disomogenea molto naturale (vedete il riflesso azzurro centrale, sul pavimento in legno, e le sfumature giallo chiaro sul divano e sulla tenda a destra); in secondo luogo, è stato utile ed interessante utilizzare la funzione di collegamento a mesh esterne (le due piantine), che snellisce la gestione del modello rendendo possibile l'utilizzo di mesh estremamente dettagliate. Una grande quantità di fonti luminose di varie potenze e toni cercano di arricchire gli angoli non direttamente toccati dalla luce naturale. 

Quella che posto qui non è una delle due immagini finali: si tratta di un work in progress intermedio, che per qualche motivo mi ha sempre più convinto rispetto alle più elaborate produzioni conlcusive.