martedì 4 agosto 2009

Questo piccolo dettaglio architettonico è studiato in ambiente notturno, illuminato con un semplice skylight. I test effettuati sulla scena sono sostanzialmente due: il primo riguarda appunto la natura dell'illuminazione globale. Dalla versione 2.0.9 di Indigo è possibile renderizzare separatamente i layer della luce del sole e della luce del cielo (la sua luminosità ed il suo colore ovviamente dipendono dalla posizione del sole), il che consente di calibrare i differenti contributi, ottenendo una infinta serie di variazioni cromatiche, e quindi di situazioni eliodoniche. E' ovviamente possibile spegnere ciascun layer: in questo caso si è spento il layer del sole.
Il secondo oggetto di test è il materiale traslucido che nasconde le sorgenti luminose: si tratta di un materiale complesso da impostare, oltre che complicato nella fase di calcolo dell'immagine. E' costituito da un materiale blend, che mescola le proprietà di due shaders phong: il primo dei due è un semplice vetro molto riflettente, il secondo è a sua volta un materiale riflettente mescolato con un null material, che ne conferisce una certa trasparenza.