mercoledì 23 novembre 2016

MY.SKETCHUP
per la modellazione ovunque voi siate


Questo brevissimo post per segnalarvi l'avvio della piattaforma online my.sketchup. Si tratta di un sito online che raccoglie molte delle funzionalità del nostro amato Sketchy per darvi la possibilità di lavorare sui vostri files senza l'inghippo di avere il software installato nel dispositivo su cui dovete lavorare. 


Come vedete, l'interfaccia è piuttosto simile alla versione desktop del programma, sulla sinistra trovate gli strumenti, sulla destra invece i pannelli finestra; entrambi sono ridotti a barre a scomparsa per ottimizzare la sezione dedicata al viewport. In alto a sinistra si trovano invece le impostazioni generali (vi consiglio di cercare in questo menu l'impostazione delle unità di misura: di default my.sketchup si avvia in sistema con unità imperiali).

Ancora una volta, una proposta di migliore connettività da parte di Trimble. Questo programmino secondo me farà strada. 

A presto!

sabato 5 novembre 2016

MODELLARE UNA FINESTRA REALISTICA PER IL RENDERING

Un altro capitolo interessante è quello della modellazione dei serramenti. Chi modella per l'architettura ha la tendenza a semplificare la questione, vuoi perché l'attenzione di chi progetta - una volta individuata una determinata forometria - si rivolge ad altro, vuoi perché un serramento riprodotto per bene in tutte le sue parti può essere piuttosto pesante, a livello di geometria 3D. 

Che sia per un motivo o per l'altro, spesso nella fase di pre-renderizzazione il nostro serramento appare più o meno così 

Il più delle volte - vi metto in guardia - il vetro è composto da una singola faccia; a questo proposito vi ricordo che in caso di estrema e impellente necessità Indigo può renderizzare anche un vetro "impossibile" se impostate lo shader su ThinGlass.

Ad ogni modo, se renderizziamo il modello rappresentato sopra otteniamo questo:
La tristezza era tanta che non ho avuto cuore di lasciarlo cuocere più a lungo. Direi che comunque ci siamo capiti. Questo non sembra affatto un serramento. Vediamo allora come possiamo modellare in tempi ragionevoli un serramento verosimile. 

Il primo e unico consiglio che vi do, madre di tutti i consigli per l'architettura e quindi per il rendering SAGGIO - che è quello che facciamo noi, per inciso - è GUARDATEVI ATTORNO. Fortunatamente ognuno di noi sta in una casa calda: tutti i grandi buchi nei muri delle vostre case hanno una finestra a chiudere gli spifferi: coraggio, dateci un occhio. SU. 

La prima cosa che osserviamo è che non c'è quasi nulla di complanare. Si, qualche serramento può esserlo, ma qui stiamo creando un FACILE SERRAMENTO STANDARD, quindi consentiamoci qualche approssimazione. Prima cornice:
Questa rappresenta il telaio apribile del serramento. La sezione dell'elemento sarebbe in realtà molto più complessa, ma noi non vedremo mai nulla di tutto ciò per cui SEMPLIFICHIAMO.

Passiamo alla seconda cornice: questa è una finitura che va a coprire il giunto tra parte fissa del telaio e il muro. Praticamente qualunque cosa che copra un buco in architettura ha una cornice. In questo caso la semplifichiamo così:
In questo caso, vi consiglio di perderci un attimo di tempo e di costituire 2 coppie di componenti geometricamente separati (cornice orizzontale e cornice verticale). Sarà utile in una delle rifiniture finali.

Il telaio apribile di un serramento moderno presenta normalmente verso il lato esterno una protrusione nella sezione, in modo da consentire l'appoggio della lastra vetrata in fase di realizzazione. Posato il vetro, questo viene fissato con un fermavetro. Modelliamo questo semplice elemento:
Non avendo modellato la protrusione di cui sopra, ci accontentiamo di approssimare il tutto copiando il nostro fermavetro anche all'esterno, ottenendo questo:
Ora una parte importante: il vetraggio. Inutile dirvi che ormai i serramenti a vetro singolo sono piuttosto rari: questo ci costringe a modellare più elementi per comporre l'elemento centrale del serramento. Per stare su un serramento medio direi che potremmo partire con un 4-12-4. Questa scrittura tecnica sta a significare un vetraggio composto da due vetri di spessore 4mm e di una camera d'aria interclusa di 12mm di spessore. Realizziamo quindi un primo pannello vetrato di spessore 4 mm e appoggiamolo alla parte interna del fermavetro:
Abbiate cura ora di creare un minimo di aria tra tutte le facce che si toccano (vedete quelle spiacevoli righettine che si vedono sullo spessore del vetro?): basta anche mezzo millimetro. Ricordatevi quindi di spostare di mezzo millimetro verso l'interno il pannello vetrato, separandolo quindi dal fermavetro esterno. 
Abbiamo raggiunto una situazione del genere:
Già con questo fate felice il renderista. Ma se volete davvero commuoverlo potete realizzare un ultimo dettaglio che farà aumentare di molto il grado di realismo del vostro serramento. L'elemento che determina la posizione reciproca dei vetri si chiama distanziatore, e normalmente è una bandina di alluminio, caratterizzata da piccole striature longitudinali e delle piccole punzonature.
Potrei stare qui a farvi un predicozzo sul fatto che le cose bisogna sudarsele per imparare, e costringervi a lunghe ricerche in rete sulle textures da utilizzare. Ma sappiamo tutti che in fondo a questo post ci sarà un utilissimo link al mio modello pre-fatto, per cui soprassediamo. 

Col posizionamento dell'elemento ci troviamo in questa situazione (ho spento il vetro interno per rendere evidente il distanziatore):
Il materiale del distanziatore studiatevelo un attimo. Se avete domande sapete che siamo sempre qui al vostro servizio. Si fa per dire.

Un ultimissimo passaggio: se avete modo, cercate di smussare tutti gli spigoli, perché nella realtà - soprattutto quando si parla di elementi in legno - gli spigoli perfetti non esistono. Potete utilizzare l'utilissimo plugin ROUNDCORNER. Se volete capire come funziona, vi segnalo l'ottimo tutorial di Simo3D a questo indirizzo.

Volete vedere come funziona il modello? Ecco qua: velocissimo render, con tanto di fuori fuoco perché il modello vale veramente la pena.


A presto!