lunedì 19 aprile 2010





















Questa semplicissima scena è stata impostata in poco meno di un'ora. La renderizzazione è proseguita per circa 15 ore; il risultato non era nitidissimo alla fine del processo, ma un rapido ritocco in Photoshop
ha corretto le impurità più pacchiane. L'illuminazione in questo caso è affidata totalmente ad una mappa EXR, che penetra frontalmente nella scena, causando una condizione voluta di controluce, ed allo stesso tempo è utilizzata come luce di riempimento. La variazione cromatica delle fonti luminose è appunto conseguenza dell'uso della mappa di Environment. Corrispondentemente alle aperture, sono stati posizionati gli Exit Portals, al fine di rendere più rapido il processo di de-noising dell'immagine. Questo rendering è ancora un WIP: molti sono gli elementi ancora da aggiustare, a livello compositivo e tecnico riguardo ad esempio la puntualizzazione di alcuni materiali e di luci aggiuntive. Nonostante tutto però, sebbene si tratti sicuramente di un risultato intermedio, mi piaceva la sensazione che si è ottenuta, e mi è parsa degna di uno spazio dedicato.

2 commenti:

  1. lucas rivera05/10/10, 02:41

    thank you for posting.
    I'll see if my italian allows me to understand this lesson.

    About the EXR map. I never learned about them before. Where/how did you learn how to use them?

    RispondiElimina
  2. Actually, EXR maps are not so different from the much more well-known HDRs. Indeed, it's only a different file format: EXR uses free libraries to code the images, HDR doesn't. So, basically, if you know how to use a HDR environment that's pretty much it while working with EXRs too. I had to switch to anothe file format simply because the new softwares (indigo among them) only allows EXR maps (at the moment).

    RispondiElimina