giovedì 17 dicembre 2015

CAMBIARE FACCIA AD UN RENDERING MEDIOCRE

Capita a volte (....TANTE volte) che riponiamo le nostre migliori aspettative in un rendering e poi restiamo delusi dalla qualità dell'immagine che ci troviamo davanti. Spesso non si riesce a capire cosa c'è che non funziona: il modello è preciso, gli oggetti ben dettagliati...come mai l'immagine non mi dà nulla, non comunica? 

La colpa è da attribuirsi sostanzialmente a due fattori: materiali e soprattutto LUCI. 

Come uscire a testa alta da una visualizzazione non troppo riuscita, magari per mancanza di tempo? Sui materiali è più difficile lavorare, ma sulla luce possiamo fare qualcosa?

Per focalizzarci sul tema ho preparato una scena pseudo-plausibile e l'ho renderizzata con SketchUp Podium, un interessante motore che fa della semplicità di settaggio materiali la sua arma più forte, ma il controllo della luce - per quanto di buona qualità - risulta abbastanza macchinoso.

Nel caso della scena in questione, ho impostato sola luce naturale, senza badare troppo ai parametri. Ho ottenuto la seguente immagine:
Ovviamente questa visualizzazione non può lasciarci molto soddisfatti. E' piuttosto scura e piatterella. La prima cosa da fare è tirare su la luce globale. Per fare questo ho creato un layer di modifica livelli in questo modo:


e giocando con i tre slider (del tutto a mio gusto, senza un criterio preciso) ho ottenuto questo risultato:
E già questa è un'altra cosa da vedere! 

I layer di modifica sono una cosa molto utile: potete aggiustare i parametri più volte nel tempo senza renderli definitivi come quando modificate direttamente il livello su cui state lavorando. Con un doppio click sull'icona del layer di modifica nel pannello layers vi riappariranno gli sliders di modifica e potrete aggiustarli finché non ne siete soddisfatti.

Una cosa che osservo spesso è che una immagine non dev'essere troppo satura per essere piacevole senza focalizzarsi su un elemento in particolare: ho creato quindi un layer di modifica saturazione e, anche in questo caso del tutto a mio piacere, ho aggiustato la saturazione, ottenendo questo risultato:


A questo punto rilevo che la mia immagine manca di un pelo di profondità: per recuperarla duplico il livello base, lo pongo in cima a tutti i livelli creati finora (2 piu quello dell'immagine di base), lo desaturo completamente e cambio il metodo di fusione ad "overlay", impostandone la visibilità ad un livello adeguato (nel mio caso 33%).

Ottengo questa immagine:

Il prossimo passaggio è molto interessante: ci occuperemo di sbilanciare un po' la luminosità dell'immagine dal lato in cui la luce entra con maggiore energia, ovviamente "bruciando" un po' gli oggetti. Creiamo un nuovo livello, cambiamone il metodo di fusione ad "overlay" e la visibilità al 50%, tanto per iniziare. Poi con un grande pennello bianco e molto morbido dipingiamo puntoni bianchi sulla parte sinistra. Giocheremo un po' con la visibilità del layer e con la visibilità del pennello, e alla fine raggiungeremo un risultato di questo tipo:
Concentriamo questa operazione sulle parti direttamente illuminate (la parte sinistra dell'immagine e le zone di pavimento illuminate), che sono ovviamente più chiare e contrastate rispetto agli oggetti in ombra. 

Il pilastro sulla sinistra è molto vicino, quindi sarà plausibile che risulti un po' fuori fuoco. Ho duplicato l'immagine di base, e modificata con il "blur tool" dove necessario, ottenendo questo:
Con la penultima operazione ho aggiunto un po' di vignettatura:
Infine, ho copiato tutti i livelli tranne quello della vignettatura, uniti tra di loro (comando ctrl+E) e applicato un pelo di aberrazione cromatica, che non fa mai male se usata con cautela. Ecco il risultato:

Eccovi una comparazione del prima/dopo. Direi che qualche passo avanti l'abbiamo fatto, e anche stavolta abbiamo salvato la faccia!


Grazie per aver seguito questo piccolo tutorial e spero che prima o poi vi possa tornare utile!


A PRESTO!




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