LE DISTORSIONI DA LENTE
aperture diffraction e obstacle maps
Una domanda che vi manderà in crisi: voi sapete cos'è l'aperture diffraction?
Non cospargetevi il capo di cenere, perché fino all'altro giorno non lo sapevo neanche io.
Potremmo fare i tecnici e spendere 10 righe in spiegazioni teoriche che nessuno leggerebbe: a noi non interessano le formule matematiche (..giusto?) ma solo LE IMMAGINI!
Quindi vi chiedo un minimo di fantasia per inquadrare l'argomento: avete presente alcune foto di candele che si vedono girare in tempo di Natale? Vi siete accorti che alcune volte dalla fiammella si irradiano delle punte geometriche che evidentemente non sono reali parti di fiamma? Ecco, quella è la nostra aperture diffraction. Numero degli sbaffi, forma, visibilità, rotazione sono tutti parametri che possiamo controllare e che capiremo nelle righe che seguono.
Se aggiungete alle punte geometriche un obiettivo sporco otteniamo l'effetto di una obstacle map.
Fine della teoria. Passiamo alla pratica.
Per questo tutorial renderizzeremo un semplice cielo, e valuteremo gli effetti dell'aperture sul sole. SENZA aperture diffraction il nostro sole appare cosi:
Innanzitutto cerchiamo di capire come attivare il calcolo dell'aperture diffraction utilizzando SkIndigo: le opzioni si trovano nel pannello "Camera" dei settaggi generali di SkIndigo. Sarà sufficiente spuntare la casella accanto a "Aperture Diffraction".
Quando si abilita l'Aperture, occorre specificare quale tipo di sagoma vogliamo assegnare al nostro otturatore (menu a tendina "Aperture Shape" sulla destra): la prima opzione è circolare. Se rirenderizziamo la scena otteniamo una cosa del genere:
TENETE PRESENTE CHE LA VISIBILITA' DELL'EFFETTO DIPENDE DAL PARAMETRO APERTURE (lo dice il nome stesso: APERTURE diffraction): se volete una aura luminosa più visibile non dovete far altro che ridurre l'apertura (e quindi selezionare un numero f/stop più grande): ad esempio, queste immagini sono realizzate con apertura pari a f/16; in caso volessi un'aura più grande dovrei andare su un f/22 o maggiore. Ricordate che se utilizzate un obiettivo meno luminoso (con valore f/stop crescente), dovrete aumentare la sensibilità (ISO) o il tempo di esposizione (shutter speed) per equilibrare l'effetto.
Se vogliamo sperimentare effetti diversi, Indigo ci consente di cambiare la forma della sagoma dell'otturatore: dal menu a tendina scegliamo "triangular". Appariranno i parametri addizionali "Blade offset", "Blade Radius" e "Rotation Angle".
Il terzo parametro, evidentemente ruoterà di un certo angolo l'effetto determinato dai due parametri precedenti. Per quanto riguarda i primi due parametri invece la questione è più complessa. Ho renderizzato la stessa scena utilizzando diversi parametri, e preparato una immagine complessiva per il loro raffronto. Eccola di seguito.
Ed il link per scaricarla, in caso ve ne siate innamorati: LINK
Dall'immagine si può dedurre che al crescere del valore di offset l'immagine diventa vieppiù luminosa; con valori di offset bassi, inoltre, l'effetto appare più nitido. All'aumentare del raggio, aumenta la dimensione della spaziatura tra i raggi, rendendo gli sbaffi più facilmente individuabili.
Cosa produce la sovrapposizione di una obstacle map? Anche in questo caso è meglio utilizzare un supporto grafico per comparare i risultati.
Ed il link all'immagine scaricabile: LINK
Tutte le immagini sono state realizzate con f/16 e parametri Offset e Radius fermi sui valori 0.3 e 0.5 rispettivamente, variando la sola obstacle map che vedete riportata.
Le ultime due immagini in basso a destra sono realizzate con f/90 (aumentando il parametro ISO per renderle più luminose): come già detto, gli sbaffi risultano molto maggiormente visibili, e l'effetto della obstacle map è senz'altro differente.
Potete sperimentare variabilissimi risultati disegnando le vostre mappe personali in photoshop. Ricordate però che Indigo accetta solo mappe quadrate e con estensione PNG.
Spero che questo post sia stato utile e interessante, e spero di leggere tanti commenti, oltre che vedere i vostri TEST.
A presto!