giovedì 8 giugno 2017

ERBETTA FAST AND FURIOUS

Ciao a tutti!

Oggi vediamo come si può dribblare un eterno problema, ovvero come ottenere dei prati realistici per le nostre visualizzazioni, anche in poco tempo.

Poco tempo = photoshop, sappiatelo.

Parentesi che apro e chiudo: di recente è stato prodotto un interessantissimo plugin per Sketchup che trovate qui, il quale consente di gestire una grandissima quantità di oggetti 3D senza appesantire la scena; esiste anche un forum in cui potete vedere parecchi esempi dei molti entusiasti utenti. Purtroppo il plugin è a pagamento, ma ne vale la pena.

Bando alle ciance: di cosa stiamo parlando? Prati facili e veloci. Benissimo. 

Innanzitutto chiarisco che questo metodo funziona bene per viste soggettive, è applicabile anche a viste assonometriche o dall'alto ma con molta più difficoltà. Partiamo quindi da un modello molto basico, fatto più o meno così:
Il terreno è stato modellato in maniera molto approssimativa con lo strumento sabbiera, per dare un po' di movimento e quindi di ombreggiatura. Non è necessario: si può lavorare benissimo anche con un piano puro e semplice. Il materiale che applicheremo al terreno è un verde molto pallido, anche più chiaro di quello che vedete rappresentato. Lo shader di Indigo potrà essere impostato tranquillamente su diffuse (inutile complicare tutti i calcoli con shader più complicati).

Otteniamo una immagine di questo tipo (ho allungato un po' le ombre direttamente in Indigo per renderle più visibili):
 

A questo punto apriamo la nostra immagine in Photoshop e cominciamo a lavorarci su. Come primissima cosa, è necessario che ci procuriamo una buona fotografia di erba nella giusta prospettiva. Qualcosa come le due immagini che seguono, che potete trovare a questo e questo link. 


Una volta trovata l'immagine giusta (servirà un po' di esperienza), carichiamola nella nostra immagine su un nuovo livello, ottenendo qualcosa di questo tipo:

Se l'immagine iniziale è stata resa affiancabile, possiamo copiare questo livello più volte per coprire tutta l'area verde del nostro render.


A questo punto, procediamo unendo i livelli che abbiamo creato (selezione dei livelli e ctrl+E) e cambiamo il metodo di fusione del livello, da "normale" a "moltiplica" o "sovrapponi" (la scelta cambia a seconda della immagine d'erba che avrete trovato).
Otterrete qualcosa di questo tipo:

Non troppo sexy. 

Il passo successivo consiste nel creare una maschera di livello e di ritagliare tutte le parti che non si trovano sul nostro piano verde (vedete la maschera nell'immagine che segue): 
Va da sé che è ovviamente possibile lavorare su altre modifiche del livello della texture d'erba trovata, per controllarne al meglio l'effetto finale con l'ambientazione del render; come vedete, alla mia erba ho applicato una correzione di valore tonale, per virare tutto su toni un po' più caldi.
Dopo il lavoro con la maschera, otteniamo questo risultato, tutt'altro che disgustoso:


Per mia ricerca ho fatto un test con la seconda erba che vi ho indicato, ed ho prodotto un risultato a mio gusto più soddisfacente:


E' ovviamente possibile combinare entrambe le ipotesi semplicemente accendendo contemporaneamente i due livelli delle relative textures, con relativi correttivi: io utilizzo i layer organizzati in cartelle, lo trovo un metodo molto efficace (nell'immagine che segue, "opzione 2" è la cartella della seconda texture d'erba; "opzione 1" è la cartella della prima).

Il risultato finale combinando i due livelli è il seguente:


E qui termina il mio brevissimo tutorial. Spero e credo che questi semplici passaggi possano rendere la vostra vita da grafici fotoritoccatori un po' più leggera. 

A presto!

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